Aprile nella galleria Mosaico Di: la materia naturale come filo conduttore.
In mostra opere di Mohamed Chabarik, Laura Carraro, Beatrice Belcaro.
Il sasso contiene già di per sé una metafora, un significato profondo. Infatti, per diventare ciò che è, per raggiungere la sua forma, ha seguito un percorso storico millenario. I sassi si portano dietro la storia del mondo.
Galleria Mosaico Di.
Mohamed Chabarik, “Personaggi da terra. Tiziano Terzani”, 2010, 100×100 cm.
Laura Carraro, “Ridestare”, 2018, 90×60 cm ca.
Laura Carraro, “Ridestare”, dettaglio
Beatrice Belcaro, “Mana 010”, opera realizzata in collaborazione con Mohamed Chabarik. 2015, 60×120 cm ca.
A terra, “Poliedro” tavolino-seduta, design e realizzazione di Mohamed Chabarik. Kum, tappeto persiano antico, di Jacaranda Udine.
Mohamed Chabarik, “Passato, presente, futuro”. 2012, 50×120 per ogni pannello.
Galleria Mosaico Di, via Ginnasio Vecchio 3, Udine.
Opere di Mohamed Chabarik, Laura Carraro, Beatrice Belcaro