IL MOSAICO SU MISURA
Il mosaico personalizzato, come un abito su misura

dettaglio di “Folia”, 2016. Foto Giovanni Chiarot/Zeroidee
“Non avere nella tua casa nulla che tu non sappia utile o che non creda bello” _William Morris
Ognuno di noi vorrebbe rendere l’ambiente in cui vive bello e confortevole, per sé e per le persone che ama.
E quello che scegliamo di mettere nella nostra casa, che sia un piccolo oggetto o un intervento importante, dovrebbe rispecchiare quello che siamo, essere unico e avere significato per noi.
È un argomento che mi sta molto a cuore perché è ciò che io e Mohamed stiamo vivendo in prima persona da quando abbiamo iniziato a sistemare casa.
È ancora un piccolo cantiere in certe stanze, ma grazie a scelte fatte un poco alla volta e con cura, la sentiamo già nostra. E per la parete che vedete qui a fianco, l’ingresso di casa, stiamo realizzando il nostro mosaico personalizzato!
Questa esperienza ci permette di metterci veramente nei panni dei nostri clienti che arrivano in negozio con l’idea di realizzare un mosaico nella loro casa. Mi piace il confronto che nasce dallo scambio di aspettative e idee, e la ricerca del progetto giusto.
Così vi presentiamo alcuni progetti che abbiamo pensato e realizzato “su misura”, proprio come un abito di sartoria, per inserirsi nel contesto di un luogo e interpretarne lo spirito.
Questo è uno degli ultimi lavori che abbiamo realizzato, in un appartamento a Udine. Ogni scelta d’arredo è stata pensata e ricercata dal proprietario, pezzi di design convivono con elementi storici già presenti nella casa.
La nostra opera nasce proprio dalla vicinanza con uno di questi elementi, la libreria Autumn -design Paolo Castelli per Domodinamica- che prende la sua forma da un albero spoglio d’autunno.

progetto di Laura Carraro, “Folia – Intersezioni sospese”, 2016. 190 x 100 cm ca. Foto Giovanni Chiarot/Zeroidee

l’opera “Folia” accanto alla libreria “Autumn”. Foto Giovanni Chiarot/Zeroidee
Folia è un mosaico che si muove libero sulla superficie, ne asseconda gli spigoli, senza cornice: si lascia trasportare dal vento, astratto come i rami della libreria da cui parte. È fatto di foglie stilizzate e geometriche che creano intersezioni grazie alle texture musive, in giochi di sovrapposizioni e trasparenze.

Laura Carraro, “Folia – Intersezioni sospese”, 2016. 190 x 100 cm ca. Foto Giovanni Chiarot/Zeroidee
Il tutto quindi ha un aspetto leggero e aereo, pur avendo la solidità della pietra. Ed è in sintonia con i colori e i materiali già presenti nella casa.

dettaglio di “Folia – Intersezioni sospese”, 2016. 190 x 100 cm ca. Foto Giovanni Chiarot/Zeroidee
Il vantaggio di un mosaico personalizzato è che può avere diverse forme: muoversi liberamente sulla parete, coprirla interamente o entrare in una cornice e diventare un quadro.
Ecco quindi l’esempio di un’opera la cui forma esterna è quella di un quadro, ma con una matericità completamente differente, che unisce la ruvidezza della pietra al luccichio dell’oro e del vetro. Sempre strettamente connessa all’ambiente in cui si trova.

Mohamed Chabarik, “Allegra texture”, 2014. 120 x 50 cm. Foto Giovanni Chiarot/Zeroidee
Allegra Texture si trova in un bagno dove sono predominanti i colori rosso-beige e bianco, colori che riprende.
Con una disposizione “danzante” delle tessere e una geometria ”spostata” nella composizione del disegno, porta leggerezza all’intero ambiente. Le linee rosse legano i vari elementi.

Mohamed Chabarik, “Allegra texture”, 2014. 120 x 50 cm. Foto Giovanni Chiarot/Zeroidee
Una possibilità ancora differente è l’uso del mosaico a parete piena, come se i muri fossero fatti di pietra e vetro, scolpiti seguendo una texture che caratterizza tutto l’ambiente.
Nel caso di Richiamo d’acqua le pareti sono due, una più larga e l’altra più stretta, a poca distanza una dall’altra, un ritmo ripreso nella texture del mosaico all’interno.
Il mosaico, fatto in prevalenza di pietre e marmi, ha tocchi di azzurro (vetro veneziano) e riflessi d’oro bianco (oro in vetro veneziano) che creano nell’osservatore la suggestione dell’acqua. L’opera si trova infatti nel corridoio d’ingresso alla piscina della casa.

“Richiamo d’acqua”, 2013. Ingresso alla piscina in casa privata, Udine. Foto di Giovanni Chiarot/Zeroidee
Abbiamo sperimentato più volte come funziona un nostro ” mosaico personalizzato “, e per questo sento di poterlo promuovere con il cuore. Sono sicura che quello che facciamo è davvero unico, sia nell’ideazione che nella sua realizzazione.
L’arte del mosaico contemporaneo è fatta a mano, quindi lontana da stampe e riproduzioni industriali.
Usa materiali antichi, ma in fondo inusuali, come la pietra e il vetro.
È sia bidimensionale che tridimensionale, distinguendosi così da pittura e scultura.
E poi lo progettiamo appositamente per e con il cliente, per il luogo in cui andrà inserito!
Laura
Il video del montaggio dell’opera Folia: